Lo shinrin yoku, il bagno nella foresta, nasce in Giappone, ove il rapporto intimo tra essere umano e natura è una costante.
La ricerca della sintonia profonda con essa è oggetto dello shintoismo (shin, la divinità, lo spirito; to, la via, il sentiero), così come il buddismo con la natura cerca il rispetto e la connessione.
Anche i santuari, in Giappone, sono collocati in foreste o hanno una foresta accanto per poter seguire il sentiero che attraverso esse conduce alla connessione con la natura.
E’ nata così una scienza con alcuni medici che hanno dedicato e dedicano la loro attività professionale allo studio del rapporto con la foresta e dei benefici che i pazienti possono trarre dall’esposizione ad essa. Ricavandone conferme che lo shinrin yoku arreca benefici ai partecipanti: riduzione dello stress, miglioramento dell’umore, liberazione della creatività, rafforzamento del sistema immunitario, regolarizzazione della pressione, accellerazione delle guarigioni, scoperta di sé.
Si attraversano i caratteri distintivi del sentire del popolo del Sol Levante: l’impermanenza della realtà, la necessità dell’agire “qui e ora”, l’interdipendenza di tutte le cose.
Per guardare e sentire la partecipazione emotiva alle cose, la bellezza dell’imperfezione, la profondità dei sentimenti evocata dall’ambiente intorno a noi, per trovare la porta alla realtà interiore attraverso la vista e l’udito aperti alla natura.
Proviamo a scoprire il tesoro che è intorno noi, immersi nella foresta. Assaporiamo le possibilità che essa ci offre, in una giornata all’insegna della semplicità attraverso esercizi sensoriali alla portata di tutti.
Una breve escursione è la premessa per poter raggiungere un bosco e, qui, fare tali semplici esercizi.